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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria
OMCeO - Reggio Calabria

Rapporto di fiducia tra MMG e pazienti, l'iniziativa del dr. Salvatore Oriente

Leggi l'articolo... Da un lato la corsa contro il tempo per frenare l’avanzata del virus, dall’altro lato il rifiuto immotivato a sottoporsi a vaccinazione e nel mezzo un medico di medicina generale. È questa la vicenda cha ha visto protagonista il dott. Salvatore Oriente, stimato collega oncologo e medico di base operante a Villa San Giovanni. Qualche giorno fa, esasperato dall’egoismo dei NO VAX, ha affisso nel suo studio un avviso con scritto:
“Anche se è un diritto scegliere di non vaccinarsi, il sottoscritto dott. Oriente Salvatore, per rispetto ai tanti morti, a chi ha sofferto e soffre per la pandemia e per i sacrifici che tutti stiamo facendo, invita costoro a trovarsi un altro medico di medicina generale, essendo venuto meno il rapporto di fiducia con lo stesso”.

Un’iniziativa che non ha lasciato indifferente la comunità villese e non solo, suscitando diversi attestati di stima e anche qualche critica.
Come Ordine, a fronte di ad una campagna vaccinale che stenta a decollare nonostante l’impegno quotidiano profuso da migliaia di medici, abbiamo voluto incontrare il dott. Oriente per capire quali sono state le motivazioni che lo hanno mosso nella sua iniziativa.

Come è maturata la tua decisione?
A febbraio dello scorso anno è iniziata una battaglia contro “un male oscuro” che ci vede ancora impegnati in primissima linea. Soprattutto in un primo momento questa battaglia noi
l’abbiamo combattuta a mani nude, da soli, senza dispositivi di protezione né tamponi. Oggi, però, disponiamo di un’arma efficace: il vaccino anti-covid-19! Ebbene, dopo tanti morti, dopo le sofferenze vecchie e nuove ed i sacrifici di tutti, soprattutto dei sanitari, non potevo tollerare il diniego di quei pochi NO VAX che in nome di una presunta pericolosità del vaccino, per puro egoismo e senza alcuna solidarietà nei confronti del prossimo, mettono a rischio l’immunità di gregge tanto auspicata. Ciò che mi ha spinto ad affiggere quell’avviso è stato un misto di indicibile sofferenza mista a rabbia. Per me si è trattato di un atto dovuto, utile anche per restituire dignità ad una categoria che, per colpa d’altri, ha pagato senza ricevere nulla.

Quale è stato il riscontro avuto?
Tranne qualche “imbecille del web” e pochi altri, nel complesso devo dire che ho ricevuto grande solidarietà dalla maggior parte degli assistiti. Con moltissimi di loro ci conosciamo da lunghissimo tempo, sono il loro medico da decenni. D’altra parte, penso, se scegli un medico di fiducia poi devi fidarti di lui sennò te ne vai! Forse qualche decennio addietro non lo avrei detto ma adesso la sofferenza e la stanchezza mi rendono glaciale.

Come pensi stia procedendo la campagna vacinale?
La campagna vaccinale in Calabria è partita male e prosegue peggio perché non si possono lasciare da soli gli anziani ed i soggetti fragili a combattere con piattaforme e decreti a raffica. Sin dall’inizio avrebbero dovuto affidare tutto a noi Medici di Medicina Generale che conosciamo i malati ed i loro bisogni. Con il supporto degli Ospedali, della Croce Rosse e della Protezione Civile avremmo saputo gestire meglio il flusso dei vaccinati e respinto benevolmente ogni loro rifiuto o perplessità.

Qualche tuo suggerimento per il prossimo futuro soprattutto con riguardo alla medicina territoriale?
Suggerirei un cambiamento di rotta ed anzi auspico che si realizzi già ora con il nuovo accordo ASP-MMG che permetterà di praticare una capillare vaccinazione di massa per ridurre concretamente l’incidenza della malattia. Al momento, invece, assistiamo all’inesorabile recrudescenza della stessa. Noi medici di medina generale da sempre siamo impegnati sul territorio con tutte le nostre forze ma se non sapremo difenderci coi denti, rischieremo di scomparire se si realizzerà l’infelice motto di Giorgetti “non abbiamo bisogno di medici di medicina generale, andiamo su internet o dagli specialisti!”