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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria
OMCeO - Reggio Calabria

La percezione dei medici sugli Ospedali pubblici

Leggi l'articolo... [{"insert": "Un’interessante relazione realizzata da ANAAO E ASSOMED mostra quanto il nostro sistema sanitario sia in una condizione di grande sofferenza dovuta a carichi di lavoro spesso insostenibili ed a una tendenziale bassa qualità dei servizi offerti ai pazienti negli ospedali pubblici.\r\nQuesta, almeno, è la percezione dei medici e dei dirigenti medici che hanno deciso di partecipare al questionario proposto rispondendo a 31 domande a risposta multipla raccolte nel periodo 30 settembre - 19 ottobre 2020. Le risposte fornite dai dirigenti sanitari sono state 1107, mentre quelle pervenute da parte dei medici sono 1354. Il quadro complessivo mostrato dallo studio è a tratti desolante.\r\nBasti pensare che solo il 54,3% dei medici ospedalieri intervistati pensa di continuare a lavorare ancora in un ospedale pubblico nei prossimi 2 anni e che più del 75% di loro pensa che il proprio lavoro non sia stato adeguatamente valorizzato.\r\nLe ragioni dello scoraggiamento sono certamente da ricercare in alcune problematiche da lungo tempo esistenti e che durante la fase pandemica sono venute più crudamente allo scoperto. Si tratta di problemi che vengono da lontano come ad esempio l’eccessivo carico di lavoro legato a una carenza numerica persistente, l’elevata esposizione al rischio e la non ottimale organizzazione del lavoro. I medici ospedalieri, infatti, lamentano, ad esempio, un sistema eccessivamente esigente e che non sa ascoltare però le loro istanze, che prevede un lavoro organizzato non sui veri bisogni e necessità del personale e dei pazienti ma imperniato sulla efficienza misurata solo guardando il bilancio. Nella Provincia di Reggio Calabria le valutazioni registrate sono, come ci si poteva aspettare, perlopiù negative. \r\nI dirigenti sanitari della nostra provincia si sono detti poco soddisfatti nel complesso del SSN, al contrario dei loro colleghi ad esempio veneti o friulani che hanno espresso sul punto il più favorevole dei feedback. In particolare, la qualità degli ospedali è stata valutata dai dirigenti medici reggini appena come soddisfacente. Ma il dato più allarmante si ricava dalla mappa relativa alle valutazioni dei servizi offerti per regione. Ed infatti, per i dirigenti sanitari operanti nella provincia di Reggio Calabria che hanno partecipato al questionario la qualità di questi servizi è del tutto insoddisfacente. \r\nQuesti pareri non fanno che mettere a nudo, ulteriormente, quei problemi in sanità di cui da anni si parla e che ancora, purtroppo, non sembrano essere in via di risoluzione. \r\nOccorrerebbe un radicale cambiamento di prospettiva, una sicura cesura con le dinamiche di gestione passate.\r\nSarebbe necessario, per evitare di continuare a scivolare lungo la china, rinunciare all’idea che per organizzare e gestire il sistema sanitario basti solo controllarne i conti. Bisogna aumentare le risorse e le retribuzioni e rendere i professionisti partecipi delle decisioni.\r\nI medici che lavorano nei nostri ospedali conoscono e affrontano quotidianamente queste difficoltà, spesso superando grandi ostacoli solo grazie alla passione per la professione che esercitano, spinta motrice della loro attività.\r\nNon meritano di dover scegliere tra la professione e la vita privata, non meritano si sentirsi frustrati a causa della cattiva organizzazione o dell’assenza di risorse perché è grazie al loro duro lavoro che si tiene in piedi il Sistema sanitario nazione. \r\nÈ questo amore per la professione e per i pazienti che rende possibile sopportare la fatica ed i sacrifici."}]