Primi ottimi risultati del percorso biologia con curvatura biomedica

[{"insert":"Il nostro è l’Ordine capofila per la sperimentazione del modello di orientamento Biologia con curvatura biomedica..\nIn tale sperimentazione, infatti, hanno un ruolo di primo piano il dott. Pasquale Veneziano quale componente, assieme alla dirigente scolastica del liceo scientifico Da Vinci di Reggio Calabria prof. Giuseppina Princi, della cabina di regia nazionale del MIUR ed il dott. Domenico Tromba quale referente medico del progetto.\nCome ormai noto, si tratta di un progetto sperimentale che propone un percorso di studi triennale che prevede, affianco alle lezioni teoriche, anche visite negli ospedali, negli studi medici specialistici e negli ambulatori medici per far sì che lo studente possa comprendere più chiaramente a cosa andrà incontro nell’esercizio della professione medica.\nNel 2017 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca assieme alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri hanno avviato il primo triennio di sperimentazione effettiva di questo progetto da noi lanciato ed oggi abbiamo finalmente i primi attesi risultati che sono assolutamente incoraggianti. Innanzitutto, è bene evidenziare che hanno partecipato al progetto complessivi 1749 ragazzi che hanno optato per questo percorso formativo.\nLa metà di loro, soprattutto nel corso del primo anno, ha scelto di non proseguire oltre.\nGià questo è un primo risultato importante perché l’approccio anticipato allo studio delle varie specifiche discipline permette allo studente di auto-valutare le proprie inclinazioni e conseguentemente consente a questi studenti di acquisire presto la consapevolezza di avere o di non avere l’attitudine per il futuro esercizio della professione medica.\nQuesto significa che grazie al nostro progetto i ragazzi hanno da subito la possibilità di verificare se il loro desiderio di diventare medico sia effettivamente fondato su motivazioni mature e destinate e durare nel tempo.\nCiò posto, si nota che dei restanti 863 studenti che hanno scelto di proseguire, ben il 60% ha scelto subito di approcciarsi al test di ingresso alla facoltà di Medicina ed addirittura 510 di questi ragazzi lo hanno subito superato.\nStiamo parlando di una media del 52% di ragazzi che, all’esito dell’innovativo percorso di studi di biologia con curvatura biomedica, sono riusciti a superare con successo il test di ingresso ed essere ammessi alla facoltà. Un dato assolutamente promettente se si tiene conto che la percentuale nazionale è pari solo al 21%. I dati numerici testimoniano, quindi, la validità di un progetto nel quale abbiamo creduto sin dalla primissima ora e che oggi, grazie all’impegno profuso, coinvolge 103 Ordini ed oltre 160 licei in Italia.\nL’utilità di questo modello d’approccio, d’altra parte, è evidente: non solo i liceali acquisiscono una preparazione adeguata ad affrontare il test di ingresso, ma soprattutto, grazie anche a lezioni pratiche, hanno modo di vedere con i propri occhi i sacrifici e le gratificazioni che vengono dall’esercizio della nostra professione.\nInoltre e non da ultimo, il mettere alla prova la propria motivazione e l’insistere sulla propria scelta non abbandonandola nel tempo si traducono auspicabilmente in un più alto livello di attaccamento alla professione. Ne deriva quindi, tra le altre cose, un generale più alto livello di preparazione dei medici di domani.\nChe non sia arrivato il momento di istituzionalizzare un vero e proprio liceo biomedico?\n"}]