[{"attributes":{"align":"center"},"insert":"\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"È nata una nuova “Aurora” per la sanità reggina?"},{"attributes":{"align":"center"},"insert":"\n\n"},{"attributes":{"table":"1"},"insert":"\n"},{"insert":" "},{"attributes":{"table":"1"},"insert":"\n"},{"insert":" Nei giorni scorsi una coppia di giovani reggini ha visto nascere, presso il nosocomio cittadino, la loro primogenita, chiamata Aurora. \nA differenza di tanti amici che li hanno preceduti, hanno preferito il GOM a cliniche rinomate con nomi altisonanti del Nord Italia.                                      \nIn una lettera inviataci, hanno commentato l’esperienza vissuta sia al punto nascite che al reparto di neonatologia dell’ospedale cittadino, apprezzandone l’efficienza dei servizi, la puntualità, la gentilezza del personale, la disponibilità dei medici e degli infermieri.      \nInsomma, ancora un caso di buona sanità dei servizi sanitari reggini.  \nQuesto, come tanti altri casi che non manchiamo di indicare nelle pagine seguenti, fanno forse pensare ad un’inversione di tendenza. \nDopo tanti anni di gestione \"disgraziata\" della sanità regionale, spesso commissariata e comunque fallimentare, forse si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. \nCi auguriamo che stia effettivamente nascendo una nuova  “Aurora “ per la sanità calabrese!\n\n"}]