Anno: MMXXIV, n.2 - 2024/Apr Mag Giu - di
Redazione Reggio Medica - in
SANITà
[{"attributes":{"align":"justify"},"insert":"\n"},{"insert":"Mercoledì 10 aprile scorso, presso l’auditorium dell’Ordine dei medici di Reggio Calabria, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori del concorso “Salvatore Versace”, rivolto a tutti gli studenti reggini delle scuole di ogni ordine e grado e riguardante il tema della donazione. Gli stessi studenti si sono impegnati nell'elaborazione di video-clips, della durata massima di novanta secondi, sulle tematiche della donazione, ancora molto attuali e che necessitano approfondimenti ed una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica. La manifestazione, patrocinata dall’Ordine dei medici della provincia di Reggio Calabria, è frutto della collaborazione tra la commissione “Ordine, Società e Volontariato” dell’OMCeO RC, coordinata dalla dottoressa Anna Rosaria Federico, e l’AIDO (Associazione Italiana donatori d’Organo) comunale, nell’ambito del Protocollo d’Intesa, nato lo scorso anno, con l’obbiettivo di far conoscere, ad una platea sempre più ampia, gli argomenti, sia etici sia medici, che possano chiarire i dubbi e le perplessità sulla donazione, indispensabile per aumentare il numero di trapianti, unica vera terapia che permette a tanti pazienti di avere una vita nuova e migliore. La premiazione dei vincitori e la visione dei loro spot è stata preceduta dagli interventi di autorità civili, religiose e di docenti."},{"attributes":{"align":"justify"},"insert":"\n"},{"insert":"“Penso che il problema della donazione sia una cosa estremamente importante – ha affermato il Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Reggio, dottore Pasquale Veneziano - e noi in Calabria, così come viene certificato dai dati ufficiali, siamo piuttosto indietro rispetto a questo tema. Occorre, quindi, stimolare la cultura della donazione e per fare questo è importante, direi fondamentale, incidere significativamente nel mondo della scuola. C’è bisogno che i ragazzi, fin dall’età scolare, capiscano che donare è un atto d’amore estremamente importante in quanto consente a persone molto sofferenti e destinate a morire di poter vivere con attività quotidiane pressoché normali. A tal proposito la corretta educazione scolastica è fondamentale in tutti gli ambiti della nostra vita sociale”. "},{"attributes":{"align":"justify"},"insert":"\n"},{"insert":"Per la dottoressa Anna Rosaria Federico, coordinatrice della Commissione “Rapporti Ordine, Società e Volontariato”, protagonista l’anno scorso della stipula del protocollo d’intesa con Aido, approvato all’unanimità dal consiglio direttivo, si tratta di un percorso che porterà sicuramente i suoi frutti. “Continuiamo a lavorare insieme per la divulgazione della cultura della donazione nei riguardi della cittadinanza – ha sottolineato la dottoressa Federico - e questo lo facciamo tramite diversi eventi compreso quello di oggi, molto importante, durante il quale gli studenti hanno presentato diversi videoclips sul tema della donazione con premi e riconoscimenti per i più bravi. Insomma, lavoriamo affinché il futuro si tinga di rosa attraverso un maggior numero di donazioni perché i trapianti rappresentano, a tutt’oggi, una terapia salvavita e senza donazione non ci può essere un trapianto. Quindi, occorre lavorare per fare aumentare le donazioni che nel Sud sono ancora insufficienti per garantire i trapianti necessari.”."},{"attributes":{"align":"justify"},"insert":"\n"},{"insert":" Per il dottore Nicola Pavone, presidente dell’AIDO (Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), “si tratta di una giornata importante perché grazie a questo tipo d’iniziative è possibile diffondere sempre più la cultura della donazione. I nostri ragazzi sono gli ambasciatori di questo tipo di cultura perché, anche se minorenni e non potendo in questa fase donare gli organi, possono in ogni caso sensibilizzare i loro genitori e parenti affinché non oppongano un rifiuto alla donazione. In Italia circa ottomila persone sono in attesa di un trapianto e per avere altrettanti donatori occorre l’assenso. Questo è lo spirito per cui noi abbiamo organizzato negli anni, compreso quest’ultimo, questa iniziativa nelle scuole. Non sarà l’unica, ne proporremo delle altre nelle varie amministrazioni ed associazioni. C’è da aggiungere che questa ultima iniziativa ha avuto il patrocinio morale del Consiglio regionale della Calabria, della Città Metropolitana, del Comune di Reggio Calabria e di altri numerosi partner che sicuramente continueranno a collaborare con noi per diffondere la cultura della donazione”."},{"attributes":{"align":"justify"},"insert":"\n"}]