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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria
OMCeO - Reggio Calabria

Dalla parte dei nostri occhi

Leggi l'articolo... [{"insert":" Visitiamo oggi la “Bio meeting” ,il Centro di diagnosi e terapia oculistica diretto dal dottore Giancarlo Spinelli, coadiuvato dai figli Antonio e Marco, pronto a ridare la vista a tantissimi pazienti che lo apprezzano,oltre che per i risultati clinici, anche per la sua proverbiale umanita’ e simpatia. \n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Dottore Spinelli, come e quando nasce la Biomeeting? "},{"insert":"\nLa Biomeeting nasce circa 20 anni addietro e l’ispirazione mi viene durante un congresso AIF. Alcuni oculisti, collegati in audiovisione con il centro congressi a Milano, presentavano in diretta dalle loro sale operatorie, tecniche innovative per l’intervento di cataratta, passando dall’asportazione della cataratta in toto, attraverso un taglio della cornea di 7 mm e successiva sutura, alla tecnica di emulsificazione della cataratta con ultrasuoni senza tagliare la cornea, quindi senza più sutura, attraverso un tunnel di circa 2.4 mm.\nTornato a Reggio Calabria mi sono dato da fare per trovare una struttura, con i requisiti legali, che potesse contenere una sala operatoria e tutto ciò che serviva al paziente per eventuali interventi.\nHo trovato in via Gramsci quello che cercavo, ed ecco che è nata la Biomeeting Day Surgery.\n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Come mai ha scelto questo nome? "},{"insert":"\nPerché all’interno della struttura c’è una sala per meeting con circa 100 posti a sedere collegata in audiovisione con la sala operatoria e con sale operatorie di tutta Italia, dove oculisti che lo desiderano possono apprendere in diretta tecniche chirurgiche che vengono eseguite ovunque (Milano, Roma etc).\n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Quali tipi di interventi si eseguono alla Biomeeting? "},{"insert":"\nInterventi di oculistica, chirurgia generale, urologica, vascolare, plastica e otorino. Gli interventi che vengono eseguiti alla Biomeeting, per la maggior parte, sono ambulatoriali o in Day Surgery, ma se il paziente lo desidera può pernottare, essendo la struttura dotata di 3 posti letto autorizzati dalla ASL.\nPer farti comprendere meglio gli interventi di oculistica dividiamo l’occhio in due segmenti: anteriore e posteriore. Gli interventi del segmento anteriore sono pterigi, cataratta, glaucoma, interventi refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo), trapianti di cornea e gli impianti di IOL. Quelli che interessano il segmento posteriore sono le vitrectomie e le terapie intravitreali, distacchi di retina, fori e pucker maculari.\n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Cosa intende per IOL? "},{"insert":"\nIOL significa Intra Ocular Lens, cioè lenti (cristallini) che si impiantano all’interno dell’occhio. Esistono lenti per afachici, cioè pazienti operati di cataratta e lenti per fachici, dove è ancora presente il cristallino naturale.\nLe lenti che impiantiamo post intervento di cataratta sono: IOL monofocali, toriche e multifocali.\nLe IOL monofocali tolgono al paziente operato di cataratta qualunque difetto visivo (miopia, ipermetropia) tranne l’astigmatismo.\nLe IOL toriche permettono al paziente di correggere anche l’astigmatismo e quindi il paziente dopo l’intervento non userà più occhiali tranne quelli da vicino.\nLe IOL multifocali permettono dopo l’intervento di vedere sia da lontano che da vicino con eventuale occhiale per l’astigmatismo.\nLe IOL toriche multifocali permetteranno al paziente di non portare sia da lontano che da vicino alcuna lente correttiva.\nLe IOL fachiche sono delle lenti che si inseriscono, a partire dai 25 anni in su, in pazienti che vogliono correggere difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo) che non possono essere operati con i laser perché presentano difetti troppo elevati.\n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Come vive il rapporto con i suoi figli che, come Lei, sono oculisti? "},{"insert":"\nIl rapporto che vivo con i miei figli lo puoi capire benissimo, in quanto anche tu lo vivi al tuo studio.\nÈ un rapporto splendido che si rinnova e si arricchisce ogni giorno sia allo studio che in sala operatoria e ti stimola a dare sempre il meglio di te stesso.\nHo tre figli, Vincenzo è l’amministratore della società, Antonio e Marco sono come me oculisti e non ti nego che spesso non mancano discussioni su qualche diagnosi particolare, ma ognuno porta la propria esperienza e quindi l’attività dello studio migliora grazie al contributo di ognuno di noi.\nAntonio si occupa da circa 10 anni delle patologie e chirurgia del segmento posteriore (vitreo e retina). Ogni settimana esegue circa 10 interventi per distacchi di retina, vitrectomie, fori e pucker maculari. Partecipa a congressi nazionali operando in diretta sia sul segmento anteriore che posteriore.\nMarco si occupa soprattutto della chirurgia della cornea, trapianti e chirurgia refrattiva (miopia, ipermetropia e astigmatismo) grazie all’uso dei laser ad eccimeri e femtosecondi.\n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Si sente parlare molto del laser a femtosecondi, può spiegarmi ciò che può fare? "},{"insert":"\nQuesto laser utilizza una sorgente a femtosecondi connessa ad un sistema di imaging integrato, in grado di guidare e automatizzare le chirurgie, quindi un progetto di robotizzazione in grado di eseguire in maniera totalmente automatizzata una gran parte degli interventi di oculistica.\nAl riguardo faccio degli esempi, ma prima permettimi di fare una premessa.\nLa cornea è una struttura spessa nella media da 500 a 560 μm e presenta cinque strati, tre dei quali sono i più rappresentativi: l’epitelio (50-60 μm), lo stroma (400-500 μm) e l’endotelio.\nPraticamente noi possiamo, grazie a questo laser, eseguire dei tagli dello spessore che vogliamo (50, 100, 200 etc) e sostituire quella parte della cornea che presenta una opacità eseguendo dei trapianti lamellari.\nQuando eseguiamo interventi refrattivi per miopia etc solitamente scegliamo di eseguirli a 110 μm di profondità grazie a ciò il paziente già due ore dopo l’intervento ha una ottima visione, a differenza dell’intervento che viene fatto in superficie (PRK) che riabilita il paziente dopo circa 3 giorni.\nLa tecnologia del laser a femtosecondi può essere applicata anche alla cataratta, creando prima una apertura della capsula anteriore del cristallino di circa 6 mm e poi eseguendo dei tagli verticali e orizzontali riducendo la cataratta in piccoli frammenti che poi verranno aspirati in 40 secondi, mentre con gli ultrasuoni ci vogliono circa 3-4 minuti.\nPresso la Biomeeting i laser a femtosecondi sono presenti da circa 7 anni ed è l’unica clinica a Reggio Calabria ad usufruire di tale tecnologia, mentre nelle altre sale operatorie (pubbliche e private) viene ancora usata la tecnica a ultrasuoni che in alcune cataratte è sconsigliata.\n\n\n"},{"attributes":{"bold":true},"insert":"Abbiamo fin qui parlato di oculistica, quali altre chirurgie vengono eseguite alla Biomeeting? "},{"insert":"\nFaccio una premessa, la struttura prende il nome di Biomeeting Day Surgery, quindi il perno su cui ruotano le varie attività è la sala operatoria.\nAlla Biomeeting operano diversi specialisti di varie branche di chirurgia\nIn conclusione tutti quei chirurghi che hanno bisogno di una sala operatoria per completare la diagnosi e la terapia.\nInfine ,permettimi  di concludere questa chiacchierata  dicendo che la Biomeeting è stata utile alla città di Reggio Calabria e provincia durante i circa 3 anni di restrizioni per il Covid, in quanto ha consentito la prosecuzione dell’attività chirurgica, con l’esecuzione di circa 3000 interventi di cataratta, 500 sulla retina e più di 600 interventi di refrattiva (miopia, ipermetropia, astigmatismo), questi ultimi peraltro hanno permesso a dei giovani di raggiungere i requisiti per la vista necessari per superare i concorsi pubblici (carabinieri, polizia, finanza, ferrovie dello stato etc.).\n\n"}]